Giornalista e uomo politico italiano. Dal 1907 al
1921 fu redattore del “Messaggero”, anche se l'avvento del Fascismo
costrinse
S. a indirizzarsi verso testate di opposizione, come “Il
Mondo” e “Il Risorgimento”. Ripresa l'attività di
articolista con la caduta del regime, tornò solo per un breve periodo al
giornalismo come direttore del “Messaggero”, venendo arrestato dai
Tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Negli anni posteriori la Liberazione
fondò “Il Momento”,
“Il Paese” (1948) e
“Paese Sera” (1949), espressione della corrente della sinistra
democratica. Nel 1953 venne eletto senatore nelle liste del Partito Comunista
Italiano, da cui si allontanò nel 1956 per confluire nel Movimento per la
Nuova Repubblica di R. Pacciardi (Bagni di Lucca, Lucca 1886 - Roma 1966).